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ALCHIMIA
Il fine dell’alchimia, quella autenticamente trasmessa da bocca a orecchio per molti secoli, è triplice:
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Trasmutare il piombo in oro
Preparare la medicina universale capace di curare ogni malattia
Scoprire e produrre l’elisir di lunga vita
Queste lapidarie affermazioni sono state tante volte reinterpretate in chiave ora materialistica, ora spiritualistica o psicologica.
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Troppo spesso l’alchimia è stata definita "proto chimica" e altrettante volte, alcuni improvvisati difensori dell’arte trasmutatoria hanno finito per fare ricorso, a suo sostegno, alle più recenti conoscenze legate al decadimento radioattivo di cui nulla potevano sapere e, in verità , nulla sapevano gli antichi alchimisti.
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Più recente è l’interpretazione psicologica di Jung, accolta persino all’interno delle cerchie di alcuni seri studiosi di alchimia che, non riuscendo a trovare le giuste chiavi di lettura nei testi antichi, hanno finito per credere che gli insegnamenti della pratica da laboratorio, metallurgica o spagirica, fossero da riferire a immagini archetipiche dell’inconscio collettivo e ai suoi processi.
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Infine non sono pochi quelli che hanno creduto che l’alchimia fosse un percorso spirituale di ascesi e miglioramento etico, legato all’auto-disciplina e teso alla coltivazione di virtù e valori universali, peraltro auspicabili come obiettivo sincero dell’umanità intera.
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Ai primi, però, occorre rispondere che non esiste alchimia senza quella particolare metafisica che stabilisce l’unità del tutto, En to Pan; ai secondi che le immagini alchemiche nascono per veicolare istruzioni operative e non perché l’alchimista mediti sulla propria dimensione interiore; agli ultimi, infine, occorre ricordare che con il termine pneuma, cioè spirito o soffio, gli alchimisti intendevano riferirsi a quell’energia vitale che è presente indistintamente in ogni parte del cosmo, al riparo da qualsiasi interpretazione etico-religiosa.
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Per comprendere la natura dell’arte trasmutatoria, diremo invece che essa è "pratica energetica" attraverso la quale ogni manifestazione di energia va esplorata, conosciuta e trasformata in una più sottile e dinamica.